COMPRARE CASA CON L'ANTICIPO SUL TFR



Dopo otto anni di lavoro si può ottenere dall'azienda il 70% del TFR maturato per comprare la prima casa.

La legge prevede che l’anticipo del TFR - da non confondere con la misura sperimentale che fino al 2018 consente di richiedere in busta paga una quota del TFR maturando – possa essere chiesto per l’acquisto della prima casa, oppure per eventuali spese sanitarie per terapie e interventi straordinari riconosciuti dalle competenti strutture pubbliche. La normativa di riferimento è l’articolo 2120 del Codice civile. 

La norma prevede le seguenti condizioni: bisogna essere assunti da almeno otto anni dallo stesso datore di lavoro, l’anticipo TFR può arrivare fino al 70%, l’impresa soddisfa le richieste nella percentuale del 10% (e comunque nella percentuale del 4% dei dipendenti). L’anticipazione può essere ottenuta una sola volta nel corso del rapporto di lavoro e viene detratta, a tutti gli effetti, dal trattamento di fine rapporto. 

Queste sono le condizioni che la legge impone alle imprese di soddisfare, ma non escludono trattamenti migliorativi. Quindi, suggeriamo di chiedere comunque all'azienda la disponibilità a versare un anticipo sul TFR, anche se non ci sono norme che lo vietano (anche in mancanza di eventuali riferimento specifici nel contratto nazionale).


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