APE ATTESTATO DI PRESTAZIONE ENERGETICA


Che cos'è l'Attestato di Prestazione Energetica (APE)

L’Attestato di Prestazione Energetica (APE, o anche, comunemente, "certificato energetico") è un documento che attesta la prestazione e la classe energetica di un immobile e indica gli interventi migliorativi più convenienti. Attraverso l’APE il cittadino viene a conoscenza di caratteristiche quali il fabbisogno energetico dell’edificio o dell’unità edilizia, la qualità energetica del fabbricato, le emissioni di anidride carbonica e l’impiego di fonti rinnovabili di energia, che incidono sui costi di gestione e sull'impatto ambientale dell’immobile, ed è guidato verso una scelta consapevole nel caso di acquisto, locazione o di recupero (ristrutturazione o riqualificazione).

La prestazione energetica è la quantità di energia necessaria per soddisfare annualmente le esigenze legate a un uso standard dell’immobile per il riscaldamento, il rinfrescamento, la ventilazione, la produzione di acqua calda sanitaria e, negli edifici non residenziali, anche per l’illuminazione, gli ascensori e le scale mobili.

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Quando è necessario L’APE è obbligatorio per gli edifici nuovi.

Sono assimilati a edifici di nuova costruzione gli edifici sottoposti a demolizione e ricostruzione e i nuovi volumi climatizzati ad ampliamento di edifici esistenti, per un minimo del 15% del volume iniziale o di 500 metri cubi. 

Per gli edifici esistenti, l’APE è obbligatorio in caso di compravendita e di nuovo contratto di locazione. 


Le principali informazioni dell’APE devono essere riportate anche negli annunci immobiliari. L’APE è anche obbligatorio in caso di lavori di ristrutturazione importante, ovvero interventi su elementi dell’involucro esterno (pareti perimetrali, copertura, infissi,..) la cui superficie complessiva sia superiore al 25% dello stesso. Il mancato rispetto di tali obblighi è sanzionato con multe variabili da 1.000 a 18.000 Euro. Inoltre l’APE può essere necessario per accedere a incentivi economici per la ristrutturazione.
Non è obbligatorio, invece, per gli edifici di culto, i fabbricati isolati nei limiti di alcune superfici, i fabbricati agricoli, industriali e artigianali sprovvisti di impianti di climatizzazione, i parcheggi, i garage, i locali caldaia, le cantine, i depositi, i ruderi, i fabbricati in costruzione per i quali non si disponga dell'abitabilità o dell'agibilità al momento della compravendita.

L’importanza delle raccomandazioni per gli interventi migliorativi. Le raccomandazioni, in seconda pagina dell’APE, promuovono gli interventi più significativi ed economicamente convenienti, indicando i livelli di prestazione raggiungibili in relazione ai costi e distinguendo i benefici di interventi di ristrutturazione importante e quelli di riqualificazione energetica. Sia gli interventi di ristrutturazione importante che quelli, minori, di riqualificazione energetica hanno un impatto sulla prestazione dell’edificio e sui costi energetici in fase d’uso.

Chi esegue l' APE? L’APE deve essere redatto da un esperto indipendente, “accreditato” nel rispetto dei requisiti di legge (DPR 16 aprile 2013, n. 75).L’esperto non deve avere legami di parentela con il richiedente e, nel caso di edifici esistenti, non deve essere coinvolto nella realizzazione dei lavori di ristrutturazione, né legato ai produttori dei materiali e dei componenti utilizzati. Nel caso di nuova costruzione, non deve essere coinvolto nelle attività di progettazione o realizzazione dei lavori. Alcune Regioni hanno istituito un “catalogo di esperti accreditati”, pubblico, consultabile attraverso il web.

Come ottenere l’APE L’APE può essere redatto per l’intero edificio o per la singola unità immobiliare a seconda delle specifiche esigenze. Nel caso di nuova costruzione la nomina dell’esperto che redige l’APE deve avvenire prima dell’inizio lavori. L’APE va richiesto a proprie spese dal costruttore, nel caso di edifici nuovi, o dal proprietario o dal detentore dell’immobile, nel caso di edifici esistenti. L’esperto incaricato è obbligato a eseguire almeno un sopralluogo per acquisire e verificare i dati necessari alla redazione dell’APE. La collaborazione del richiedente è fondamentale. Al termine della compilazione l’esperto dovrà sottoscrivere l’APE (in quarta pagina) e trasmetterlo alla Regione o Provincia autonoma competente. Ricordarsi di richiedere la propria copia.


Per quanto tempo è valido l'APE? L’APE vale dieci anni a partire dalla data del suo rilascio e sarà aggiornata ad ogni intervento di ristrutturazione.


La validità è però legata al rispetto dei controlli di manutenzione ed efficienza energetica degli impianti termici dell'edificio previsti dalla normativa vigente (DPR 74/2013). Se i controlli non sono effettuati, l’APE decade il 31 dicembre dell'anno successivo a quello in cui è prevista la prima scadenza non rispettata. Per questi motivi occorre allegare all’APE i libretti degli impianti.



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