Il risveglio a casa mia
Il risveglio a casa mia
Storie di casa
Ma, come ogni famiglia, ha le sue pecche, una di queste è il risveglio.
A svegliarsi prima di tutti è mia madre, che essendo più puntuale di un orologio svizzero, si alza alle sei, prepara la colazione e poi.....Giulia, Sofia strilla per tutta la casa e sembra avere un megafono.
Nonostante io e mia sorella andiamo presto a letto, la mattina siamo ugualmente stanche e facciamo disperare mia madre perché non ci vogliamo alzare dal comodo e morbido letto che, come una piuma, ci riscalda e ci protegge per tutta la notte.
Io balzo in aria spaventata, mi lavo il viso per darmi una svegliata e, fra cadute a terra e sbadigli, arrivo in cucina.
E Giulia? Dorme ancora come un ghiro in letargo e non solo: russa talmente tanto che fa tremare la casa.
Non c'e modo di farla svegliare, nemmeno se la butti fuori dal letto o le gridi nell'orecchio.
L'unico modo è quello di farle il solletico nei piedi, ma rimane ancora assonnata.
Si dirige in cucina sbattendo contro le porte (se la guardate da vicino noterete che ha la fronte nera) e come uno zombi ci saluta.
Ma non è finita: spesso ha talmente sonno che si addormenta mentre mangia e va a finire con la testa nel latte.
Ma dopo una doccia rilassante si riprende e torna la nostra Giulia allegra e spensierata che corre e salta per tutta la casa.
A svegliarsi prima di tutti è mia madre, che essendo più puntuale di un orologio svizzero, si alza alle sei, prepara la colazione e poi.....Giulia, Sofia strilla per tutta la casa e sembra avere un megafono.
Nonostante io e mia sorella andiamo presto a letto, la mattina siamo ugualmente stanche e facciamo disperare mia madre perché non ci vogliamo alzare dal comodo e morbido letto che, come una piuma, ci riscalda e ci protegge per tutta la notte.
Io balzo in aria spaventata, mi lavo il viso per darmi una svegliata e, fra cadute a terra e sbadigli, arrivo in cucina.
E Giulia? Dorme ancora come un ghiro in letargo e non solo: russa talmente tanto che fa tremare la casa.
Non c'e modo di farla svegliare, nemmeno se la butti fuori dal letto o le gridi nell'orecchio.
L'unico modo è quello di farle il solletico nei piedi, ma rimane ancora assonnata.
Si dirige in cucina sbattendo contro le porte (se la guardate da vicino noterete che ha la fronte nera) e come uno zombi ci saluta.
Ma non è finita: spesso ha talmente sonno che si addormenta mentre mangia e va a finire con la testa nel latte.
Ma dopo una doccia rilassante si riprende e torna la nostra Giulia allegra e spensierata che corre e salta per tutta la casa.
Commenti
Posta un commento