PERCHÉ CONVIENE RISTRUTTURARE CASA
Perché anche per il 2016 per le ristrutturazioni edilizie e l’acquisto di grandi elettrodomestici e mobili legati all'intervento, si applicherà la detrazione Irpef del 50%
Per gli interventi di efficientismo e riqualificazione energetica si applicherà invece la detrazione fiscale del 65%.
Tutto questo grazie alla Legge di Stabilità che prevede l'estensione per tutto il 2016 dei bonus fiscali a favore di chi decide di ristrutturare il proprio immobile o di migliorarne la prestazione, e quindi la classe energetica.
- L’ammontare massimo delle spese ammesse in detrazione non può superare l’importo di 96.000 euro per unità immobiliare.
Questo rinnovo ha ben ragione di essere prorogato, infatti, dal 2008 al 2015, secondo le stime di Report Cresme e Servizio Studi della Camera, i riscontri sono stati molto positivi per l'economia:
- gli incentivi hanno riguardato oltre 12,5 milioni di interventi, vedendo coinvolte la metà delle famiglie italiane (24,6 milioni secondo i dati ISTAT) e più di un terzo delle abitazioni (31,2 milioni secondo i dati ISTAT);
- le misure di incentivazione fiscale hanno attivato investimenti pari a 207 miliardi di euro, con una media di 11 miliardi di euro all'anno;
- 178 miliardi di euro di investimenti hanno riguardato il recupero edilizio;
- 30 miliardi di euro di investimenti hanno riguardato la riqualificazione energetica.
Dunque una boccata d’ossigeno per il settore dell’edilizia e degli arredi, nonché per il settore immobiliare avendo dato impulso anche all'acquisto di immobili meno costosi perché da ristrutturare.
- Chi metterà mano a un’abitazione potrà detrarre nell'arco di dieci anni, il 50% dei costi degli interventi di ristrutturazione e il 65% dei lavori che puntano all'efficienza energetica, vale a dire infissi, cappotti e altre migliorie.
Modalità per accedere alle agevolazioni:
Le modalità restano le medesime, dunque nell' eco bonus rientreranno anche le spese per antisismica, la rimozione dell’amianto e le schermature solari. Per le ristrutturazioni energetiche rimangono detraibili le spese per lavori di manutenzione straordinaria, restauro e risanamento conservativo, lavori di ristrutturazione edilizia ed eliminazione delle barriere architettoniche.
I rimborsi continuano ad essere di dieci rate annuali.
A prescindere dalla somma spesa per i lavori di ristrutturazione, la detrazione va calcolata su un ammontare complessivo non superiore a 10.000 euro e ripartita in 10 quote annuali di pari importo
Per fruire della detrazione è necessario che i pagamenti siano effettuati con bonifico bancario o postale da cui risultino: causale del versamento, con riferimento alla norma (articolo 16 -bis del Dpr 917/1986),codice fiscale del soggetto che paga, codice fiscale o numero di partita Iva del beneficiario del pagamento.
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